ZONE CLIMATICHE
Per i viaggiatori che contemplano un viaggio in Giordania, il clima e il periodo dell’anno giocano un ruolo significativo nei loro piani di viaggio. In breve, la Giordania ha estati calde e secche e inverni umidi e relativamente freddi. La stagione migliore va da marzo a maggio e da settembre a novembre, anche se le estati non sono altrettanto calde come nel Golfo.
La Giordania è un paese relativamente piccolo, con un’area di circa 100.000 chilometri quadrati, e presenta tre zone climatiche distinte. La più grande di queste è ovviamente il deserto, che copre circa l’80% del paese. Le alture montane occidentali sono dove si trovano la maggior parte delle città, dei villaggi e dei siti archeologici, mentre la Valle del Giordano, con una altitudine media di circa 300 metri sotto il livello del mare, ha un clima completamente diverso dal resto del paese.
La Giordania ha quattro stagioni distinte; l’inverno e la primavera sono relativamente brevi, mentre l’estate è lunga, secca e relativamente calda. La bassa umidità significa che anche le temperature intorno ai trenta gradi sono sopportabili. La Giordania non subisce il caldo estremo a cui i paesi del Golfo sono abituati, e le temperature raramente superano i 35 gradi Celsius anche nel culmine dell’estate.
Le notti sono relativamente fresche in tutte le aree montane. La Giordania ha in media circa 310 giorni di sole all’anno. La stagione delle piogge inizia alla fine di novembre e continua fino a marzo. La neve cade occasionalmente a Petra, Amman e alcune delle catene montuose occidentali tra dicembre e febbraio.
