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Ajlun e il suo castello (Qala’at ar-Rabadh)

Ajlun è una città collinare nel nord della Giordania, a 73 km dalla capitale Amman. Nota per il suo castello e per la sua natura paradisiaca, Ajlun è una delle principali attrazioni naturali e storiche della Giordania. Il nome della città deriva dal re moabita Eglon menzionato nella Bibbia. Ajlun ha un clima mediterraneo, una vegetazione lussureggiante, montagne e fitte foreste verdi, che lo rendono un luogo ideale per escursioni attraverso fitti boschi sani pieni di querce, pistacchi e corbezzoli orientali. A metà della tua escursione, potrai osservare i frantoi di epoca bizantina e romana. A parte l’escursionismo, la tua visita ad Ajlun può arricchire la tua conoscenza storica. In cima al monte Auf, sulle colline a nord-ovest di Jerash, che domina la città di Ajlun, si trova un bel forte; Qala’at ar-Rabadh, che offre splendide viste sulla Valle del Giordano. Uno scrittore arabo del XIII secolo ha parlato di “un antico monastero” qui, e Guglielmo di Tiro ha menzionato una “piccola fortezza”, catturata dai crociati nel 1139. Alcune croci incise e una cappella scoperta di recente con un pavimento a mosaico (probabilmente VIII- secolo), danno credito alla tradizione di origine araba cristiana.

Lo scopo dell’attuale forte era anti-crociato, costruito nel 1184-85 da “Izz ad-Din Usama, uno dei generali di Saladino. Questa fortezza controllava il traffico lungo il percorso che collegava Damasco e l’Egitto. Inoltre, questo castello ha aiutato le autorità di Damasco a controllare le tribù beduine di Jabal ‘Auf e a proteggere il loro regno dalle incursioni dei crociati, che provenivano da Beisan a ovest e Kerak a sud. Dominava un ampio tratto della parte settentrionale della Valle del Giordano, oltre a proteggere lo sviluppo e il controllo delle miniere di ferro di Ajlun. Questo superbo pezzo di architettura militare ayyubide sopravvisse presto al suo scopo originale: nel 1187 la sconfitta dei crociati ad Hattin in Galilea pose fine alla loro occupazione della Terra Santa. Nel 1214-15 il castello fu ampliato da ‘In ad-Din Aybak, per il sultano Ayyubide al-Malik al-Mu’azzam, per diventare una catena di tegole di fari e stazioni di piccioni che trasmettevano messaggi tra Damasco e Il Cairo e, nel 1219, scorte di alloggi da utilizzare contro la quinta crociata. Nel 1260 cadde sotto i Mongoli, ma fu restaurata dal sultano mamelucco Baybars.

La sua storia successiva è approssimativa – riparata nel XVII secolo; visitato da J. L. Burckhardt nel 1812; danneggiato da un terremoto nel 1837; e riparato da Ibrahim Pasha. Recentemente è stato riparato e restaurato dal Dipartimento delle Antichità della Giordania.

Un po’ fuori dai confini ea nord-ovest di Ajlun, raggiungerai il tumulo archeologico di Tell Mar Elias; come menzionato nella Bibbia come residenza e forse il luogo di nascita del profeta Elia. Una volta raggiunto il centro visitatori, troverete moderne scalinate che faciliteranno l’accesso ai resti archeologici di due chiese e edifici adiacenti sulla sommità della collina. Tell Mar Elias è uno dei luoghi santi visitati dai credenti di tutto il mondo. Sarai testimone della loro fede nei pezzetti di stoffa lasciati sugli alberi del sito.

Ajlun ha diversi tipi di alloggio lontano dagli hotel di lusso. L’esperienza di dormire in una delle cabine nella riserva di Ajlun o in una tenda nella foresta di Barqash è indimenticabile ed è anche uno dei tanti modi in cui puoi contribuire ad aiutare la comunità locale. La tua visita ad Ajlun è garantita per essere eccezionale poiché godrai della calma e della purezza della natura lontano dal rumore delle città moderne.

Non dimenticare di includere Ajlun nella tua prossima visita in Giordania!